Ho cercato da sempre il dono dell’invisibilità.
Anni in attesa di un genio della lampada che potesse esaudire tra i desideri più irrealizzabili, quello di scomparire dalla vista degli altri e restare lì, spettatore curioso e divertito degli eventi. Separato da una cortina di vuoto, mimetizzato con l’ambiente, avvertendo le sensazioni, ascoltando voci e suoni, seguendo le immagini, senza fare il minimo per incidere sul loro scorrere.
A furia di pensarci, però devo essermi convinto della cosa al punto di riuscire a diventare invisibile, entrare in una stanza e nessuno che si volti, stare lì e nessuno che ti saluti o ti rivolga la parola, senza soffrirne però, anzi godendo di uno stato di estraneità.
Peccato che duri così poco.
E’ sempre stato il mio superpotere preferito anche da bambino.
“Mi si nota di più se vengo e sto in disparte, o se non vengo proprio ?”
(N.Moretti)
Sei sicuro che non fosse un sogno???
come ha già detto l’amica mia, manco hai messo piede che ti abbiamo colto in visibilità!
😀
come stai maure’? sono sempre dell’idea che ci manchi…
ehi, la prova è fallita!
fallitissima! 😛
Avresti bisogno di farti prestare il mantello dell’invisibilità di Harry Potter 🙂
Conoscevo la ‘donna invisibile’ (quella dei fantastici 4) ma l’uomo mi mancava… 🙂
Io intanto ti ho beccato, quindi proprio invisibile non se 🙂
qui, non ti riesce di essere invisibile … appena scrivi due righe … ti ‘sgamiamo’ subbbito!!! 🙂
spero che questo tuo gradito ritorno, non sia una ‘toccata e fuga’ …
PS: se potessi esaudire un desiderio … sceglierei il teletrasporto … non credo che mi piacerebbe essere invisibile … 🙂