L’ultima maratona

La maratona è finita, forse già da un pezzo.

Nessuno ha avvertito i due maratoneti che continuano la loro corsa in solitaria; nel frattempo qualcuno ha spostato anche le insegne, la segnaletica che delimitava il tragitto. Si sono trovati a un certo punto in un vicolo cieco, che in realtà era una strada lunga, tortuosa, di quelle che non vedi la fine, ma speri che sia quella che ti porti al traguardo.

Eppure proprio poche ore prima avevano preso il testimone dalle mani dei compagni di squadra, quelli che ce l’avevano fatta, quelli che avevano già compiuto il loro percorso e raggiunto brillantemente la meta.

Ma era un’illusione, i giudici di gara hanno abbandonato il campo e gli operai stanno già sbaraccando il podio. Il pubblico è silenzioso, timoroso quasi. I due maratoneti proseguono imperterriti, sanno che quella per loro è l’ultima possibilità. Non potranno più partecipare a nessuna gara, proprio per questo provano a chiudere questa, anche fuori tempo massimo, anche se le forze sono ridotte al minimo e l’entusiasmo è quasi spento.

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13 risposte a L’ultima maratona

  1. Sonja ha detto:

    Secondo me hanno solo smantellato il traguardo ‘volante’, non smettete la vostra corsa e non perdete l’entusiasmo. Ci sono anch’io a bordo strada al punto di ristoro x continuare a darvi la carica!

  2. Signora ha detto:

    A volte il confine tra illusione e realtà è veramente sottile, ma a dispetto di tutto e di tutti, si va avanti. C’è chi la chiama speranza o fede o testardaggine. L’importante è sentirsi vivi solo per il fatto di continuare e soprattutto per non essere solo. Un mega abbraccio, sperando di farlo di persona molto presto. Ross

  3. Gigi ha detto:

    I nostri cuori attendono di tremare della vostra felicità, desideriamo, vogliamo gioire del vostro arrivo in porto, dopo tutto questo navigare in burrasca. Un abbraccio.

  4. Giulio ha detto:

    Quanta tristezza leggo in questo post… :-(Forza, non mollare!Un abbraccio

  5. Claudio ha detto:

    Ci sono passato anch’io e credo in queste circostanze nonesistano e sia inutile trovare parole che non esistono.Un sincero e sentito abbraccio forse s’addice di più!

  6. Oreste ha detto:

    Se ora nel tuo cuore c’è solo stanchezza e rammarico, prova a guardarti intorno. Quante persone, a partire da quelle più vicine e quindi dalla tua donna, hanno ora bisogno di una parola, di un gesto da te o di un atto di servizio, magari umile come lavare un piatto.Mentre continui a lottare per raggiungere la meta, fa che il dolore, nelle sue varie forme, quell "essere che non vorremmo essere" quel "non avrei voluto fosse andata così" diventi come un eremo di montagna, chiuso tra boschi silenziosi e piccoli corsi d’acqua, in cui la capacità di un uomo di donarsi, si rinnova e si affina. Ti auguro di tornare presto alla gioia, come un uomo nuovo, un Mauro ancora migliore.

  7. Paola ha detto:

    Leggendo questo post ho provato un grande senso di vuoto.Una sensazione comune per chi desidera un figlio, e lo attende anche per anni. Poco tempo fa in ginecologia ascoltai lo sfogo di una donna che mi disse: "sinceramente sono stanca di far girare la mia vita intorno ad un vuoto! Il vuoto di un bambino che non arriva”.Talvolta è un vuoto pieno di emozioni negative come la disillusione, la rabbia, la colpa. Noi donne sperimentiamo questo vuoto che si concretizza ogni mese con le mestruazioni che arrivano, e che invece dovrebbe essere il nido, il contenitore di una vita per chi desidera diventare madre.Io, nel mio piccolo, due mesi fa ho provato dolore, rabbia, disperazione, incredulità. Sono madre ma avrei accolto quel bambino con lo stesso amore con cui ho cresciuto i primi due. Capisco l’impotenza che provate. Anche se la vostra è ancora più difficile da accettare.Ma non disperate, credeteci ancora nonostante la vita sia dura ed ingiusta e abbiate fede. Buon sabato e una carezza alla tua signora…

  8. Virginia ha detto:

    non sono convinta che sia tutto finito, da qualche parte c’è un residuo di speranza… se il pensiero collettivo è forza e smuove le cose, il nostro pensiero è forte e accompagna la gara…

  9. ariel ha detto:

    ci sono parole bastevoli?se i sentimenti e le emozioni PER VOI DA NOI fossero energia avreste le ali….ma possiamo essere solo testimoni dei vostri sforzi …e gridare coraggio!!!

  10. Silykot ha detto:

    Tra il pubblico silenzioso ci sono volti amici, a passarvi la borraccia, a darvi una pacca sulla spalla, ad incoraggiarvi…Non mollate.

  11. Du ha detto:

    Io incrocio le dita per voi due, generalmente porta bene, ve lo auguro con tutto il cuore.

  12. Lilla ha detto:

    io continuo ad incrociare le dita e a fare il tifo … a volte i miracoli accadono …

  13. Fabio ha detto:

    c’è molto silenzio in questo post e di certo non è positivo. non so nemmeno se ho fatto bene a rendere la parola. ma ti sono vicino (per quanto questo possa essere utile).

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