Parlo a suocera

Adesso che pure il Ministero della Pubblica Istruzione si è accorto di social network, internet e new media, al punto di proporli come argomento per una delle tracce dell’esame di maturità, io avverto la crisi dei blog. Se ne parlava in giro per la rete già da qualche mese. Lì dove twitter o simili non erano riusciti, è arrivato facebook a spostare le masse di utenti sempre a caccia di novità. Poi anche fb dopo un incremento esponenziale è andato posizionandosi su un plateau, finito il giro degli amici perduti e ritrovati o degli improbabili gruppi a cui aderire.
Intanto i blog restano lì, qualcuno chiuso, qualcun altro fermo per settimane o per mesi. Uno sguardo nelle immediate vicinanze mi conferma questa tendenza ma, soprattutto, emerge una idea di chiusura, nel senso che i vari circoli di contatti tendono a barricarsi, a isolarsi, a fermare l’intrusione di ospiti esterni che nella maggioranza dei casi potrebbero risultare sgraditi.
Anche queste pagine attraversano un momento di stanca che magari corrisponde a un periodo personale di attesa, come essere alla fermata di un autobus in pieno deserto, prima o poi passerà.  

Però la voglia del nuovo c’è sempre, una  curiosità  che non esclude il vecchio ma lo vivacizza, lo arricchisce. E così ogni tanto continuo a esplorare la blogosfera, alla ricerca di nuovi pianeti e nuove stelle.

 

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18 risposte a Parlo a suocera

  1. Fabio ha detto:

    noooooooooooeccolo sapevo, anche Mauro è fu FB!

  2. maria ha detto:

    Innegabile la crisi. Alcuni blog storici hanno chiuso baracca, altri resistono, io sono stata sul punto di cedere ma per ora resisto. FB è divertente, ma il blog è un’altra cosa.

  3. Claudio ha detto:

    Io su FB c’ero fino a qualche tempo fa, poi mi sono stufato di abbracci,rapimenti virtuali, caffè, bacini e c.v.Compatibilmente con tempo libero e stagione (che poco invoglia a stare al pc) preferisco concentrarmi sul blog che è e rimane qualcosa gestito da me. In ‘social-network’ come FB o Twitter ho sempre l’impressione come di essere "limitato" e comunque ostaggio del volere altrui e questo, siccome lo sento già un po’ nella vita, almeno sul web preferisco evitarlo!? ;-)Poi vuoi per l’età, vuoi perchè mi hanno cresciuto insegnandomi a ragionare con la mia testa e non per moda ma fatico a seguire bovinamente la massa anzi, mi piace la pace quindi se posso vado dalla parte opposta.

  4. Flavia ha detto:

    Questo post riflette quanto succede dall’avvento di fessbuk! Però ci sono persone a cui rimane caro il blog, così tanto che decidono di fare il salto di qualità e staccarsi dal livespace per trasferirsi su wordpress. E’ un progetto ambizioso e si rischiano di perdere i contatti, ma Mauro ai blogger piace il rischio! C’è chi dice che il 90% dei blog italiani parli di ca@@ate personali quasi con disprezzo, ma non sà che cosa significa intrecciare amicizie grazie a dei commenti! Ciao!

  5. Virginia ha detto:

    e comunque concordo con fabio occhiolino. il blog, per quanto possa diventare ripetitivo, ha in nuce il senso di uno scritto che ti appartiene e che ti piace condividere con le persone che conosci e che hai imparato a conoscere – nel tuo caso anche di persona – nel tempo. sì è bene allargare le conoscenze, ma come dice ross, spesso per noi ragazze c’è l’imbarazzo dell’unico scopo da sopportare. e questo è piuttosto noioso, non trovi?

  6. Virginia ha detto:

    ti ho risposto chez moi, lord pickwick:-D

  7. Fabio ha detto:

    Fb ha il pregio dell’immediatezza (scrivi una frase e via) e il difetto della quasi totale inutilità.Un Blog ha il pregio di contenere scritti (spesso) significativi ma richiede cura e riflessione.questione di scelte.

  8. Mauro ha detto:

    @ Ariel: temo che anche noi finiamo per dire le solite cose, ecco questo vorrei evitare.@ Giulio: sei il benvenuto, l’invito è sempre aperto@ Ross: la mia è avidità@ Edo: quelli letti se ne stanno sulla libreria, i nuovi in giro per casa@ Kali: sono solo miraggi per adesso…@ Du: sei un vulcano tu, dovresti lavorare in una redazione giornalistica@ Oreste: dalla riflessione sono emersi timori

  9. Edoardo ha detto:

    Non sono scomparsi neppure i libri, dopotutto.

  10. ariel ha detto:

    ..sai Virgi spesso e’pigrizia…non ho voglia di vagare e cosi’rimango nel mio circolo conosciuto…oppure e’snobismo involontario ..lo so… sono pedante ma gente che non dice le solite cose…trite…poca poca poca!!!..vabbe’mi daranno dell’acida ..notte!!:-)))

  11. Giulio ha detto:

    Io continuo a scrivere sul mio blog come prima anche perchè, rispetto a tutti i nuovi social network, ha il grosso pregio di essere un diario da cui è facile recuperare anche i post di anni fa. Su FB tutto invece è effimero e dura lo spazio di qualche ora prima di venir perso nell’oblio… Non per questo dico che non mi piacciano FB o Twitter, ma il loro uso è completamente diverso.In quanto ad esplorare ammetto di non essere mai stato un grosso navigatore. Raramente cerco nuovi blog però quando ne trovo uno che mi piace in genere sono costante nel seguirlo. Se possibile mi piace anche conoscere personalmente l’autore del blog, peccato che non sempre è possibile (però se vengo a Napoli, una birra insieme ce la andiamo a prendere ;-))

  12. Signora ha detto:

    e guai a far cadere questa voglia di ‘nuovo’ ma che sia nuovo e non riciclato come siamo soliti vedere intorno a noi! non credo nemmeno sia colpa di feisbuc o di altri social networking. Credo che molti si fossero affacciati nella blogosfera con un unico scopo (anche se pochi lo confessano). Raggiunto quello, spariti come meteore. Altri invece, cercavano solo un pubblico plaudente e non essendo rimasti soddisfatti hanno cambiato lidi… Pazienza, Milord… non abbiamo perso nulla!ps. certo che con la prof qui la vita è dura… ha una memoria di ferro :-))

  13. Mauro ha detto:

    @ Virginia: vuoi dire che mi ripeto? o che mi cito addosso? o che mi autoincenso?

  14. Virginia ha detto:

    17/09/2006Curiosità e Presunzione Lo spirito inquieto mi porta a spostarmi di continuo.Ho ripreso a girare per i blog, mi piace affacciarmi nella vita degli altri, vedere le loro foto, i libri che leggono, leggere le frasi che più li hanno colpiti, la musica che ascoltano, sono tremendamente curioso. Ho cambiato anche il sistema di ricerca, prima andavo sull’elenco degli spaces aggiornati ma ho notato che, negli ultimi tempi, il livello si è notevolmente abbassato, per cui adesso uso la tecnica degli amici degli amici, parto dall’elenco amici di un blog e da lì mi muovo a catena. Detta così, sembrerebbe quasi una indagine scientifica. visto un po’? ogni tanto ci ritorni su…:-DD

  15. Kalispera ha detto:

    Buona ricerca!Non ti allontanare troppo dalla fermata però, che gli autobus di linea nel deserto, fanno sorprese…a sorpresa!E ZAC! Eccolo che arrivaaaaaaa!

  16. Oreste ha detto:

    Ed ecco che arriva Oreste a movimentare e ravvivare la tua vita vita telematica !Caspita. Certo che sei proprio fortunato. Oreste è passato di qui. Non so se mi spiego.Ti lascio un po’ di tempo per riflettere sulla fortuna che ti è capitata. Poi ritorno…

  17. Virginia ha detto:

    ti ricordi, agli inizi dei blog, quando c’era quella bella schermata che ti diceva chi erano i nuovi arrivi e tu, sulla base della suggestione dei nomi, decidevi se valeva la pena fare una visita oppure no? adesso se non ci arriviamo tramite amici degli amici, grasso che cola, se sappiamo delle novità!andarsene in giro a spasso… bisognerebbe avere del tempo per farlo! tu, come sempre, esplora anche per noi:-)))hai sentito del mafioso palazzolo su fb? c’è di tutto!

  18. Du ha detto:

    Anche io ho avvertito questo periodo di stanca, ma come dici bene tu, probabilmente è più dovuto ad una mia stanchezza..Devo trovare stimoli, cercherò nuovi pianeti anche io magari..

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