Dangerous Beauty è il titolo di una collettiva organizzata al museo PAN di Napoli.
L’argomento come intuibile, è la bellezza e gli stereotipi che da sempre l’accompagnano, l’ossessione per i marchi e le griffe, il tentativo spasmodico di raggiungere i modelli di perfezione estetica, le malattie legate al cibo e all’aspetto fisico come anoressia e bulimia, e presenta tutta una galleria di orrori: dalle saponette fatte con il grasso ricavato dalle liposuzioni al teschio corredato di una folta chioma biondo platino.
In tema di polemiche su mostre annunciate e poi annullate, rinviate e forse spostate, come la "Vade retro" di Milano, questa mostra, proveniente dal Chelsea Museum di New York, prevedeva anche una performance interattiva in cui il visitatore era invitato a depositare un po’ dei propri liquidi corporali prima di lasciare lo show. Purtroppo a Napoli questa installazione è sembrata eccessiva ed è stata annullata.
Peccato.
Chiunque, credo, sarebbe stato ben felice di dare un proprio contributo all’Arte…
Vienna – 2007
Ti ho lasciato un applauso tra i miei commenti. Te lo sei meritato. Grande Mauro, grazie.
Una mia collega del PAN ha più volte cercato di trascinarmici..beh, non ce l’ha ancora fatta! E non credo ce la farà.
Peccato che l’abbiano annullata … sarei stata ben lieta di venire fino a Napoli per "sputacchiare" nell’occhio dell’organizzatore … visto l’invito a lasciare "liquidi"! Ciao!!!! 😉
Posso solo arrivare ad immaginare cosa avrebbero combinato alcuni dei miei concittadini in tale contesto e quale esperienza avrebbero vissuto e lasciato vivere agli altri. Mi vengono in mente i bagni pubblici in giro. Quelle sono esperienze. L’arte ai tempi del colera.
Bleah, solo la pipì ci manca!Ditemi se questa è arte!!!PS:buon rientro!
Arte 2.0?
un bel quadro …. liquidi corporali???… dov’è che devo fare pipì?
Ciao, grazie per gli auguri al blog !
Quanto a blogbabel… beh, sono già iscritto…
Soprattutto dopo una bella bevuta vero ?