Avete un passi?
No?
E dove andate con quell’armamentario?
Con queste parole, una solerte custode ci ha bloccati mentre armati delle nostre Nikon cercavamo di scattare qualche foto all’interno della reggia di Capodimonte.
Un po’ di faccia tosta e avremmo potuto confermarle che eravamo fotoreporter, ma la sincerità e il rispetto delle regole ci ha impedito di mentire. E quindi, chiacchierando abbiamo attraversato secoli di pittura, con un passo più breve sull’arte contemporanea ma giusto per chiederci "è vera arte?". Perché nulla da dire su Wharol, Burri, Kounellis, Merz ma le due tavole bianche profilate in oro proprio non mi convincono…
Napoli – Segno Australe Croce del Sud
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Io lavoro in Soprintendenza, e Capodimonte è il mio pane quotidiano. E’ la mia seconda casa (l’ho scritto anche nel mio blog, non è una citazione per l’occasione), eppure spesso mi pongo la stessa domanda. Non bastano l’università, i master, i dottorati per rispondere a questa domanda…A volte dico, tra il serio ed il faceto, che forse l’arte vera si ferma agli impressionisti, o al Novecento italiano, e i miei colleghi di comtemporanea mi guardano allibiti e sconvolti! L’arte è in te, diceva un mio prof., e solo se ti trasmette qualcosa, puoi ritenerla tale.
Mi raccomando, se dovessi (o volessi) tornare al museo fammi sapere, così entri con me e fai tutte le foto che vuoi!^_^
A presto
Agnese
tempo fa discutevo con un amico a proposito dell’arte…probabilmente è arte quello che ci suscita emozioni, che ci fa pensare…l’arte moderna forse è "troppo moderna" per chi ha un gusto affinato verso un classicismo di fondo…forse potrebbe essere così.
fab
BENE
MENO MALE C è CHI RISPETTA LE REGOLE!!!
TROPPE FACCE TOSTE IN GIRO…OGGI L’ALTERNATIVA è L’ESSERE CORRETTI
CIAU
Alle Desperate penso proprio dedicherò un intero post non appena tra qualche settimana in America trasmetteranno la fine della terza stagione. E’ comunque il miglior telefilm in onda secondo il mio modesto parere.
quando ero a monaco per studi, sono stata vedermi diverse pinacoteche, ci ho passato le giornate. poi sono stata a quella moderna, appena inaugurata. beh, la maggior parte delle opere non erano arte, a mio modesto ed ignorante parere. ricordo benissimo un abito maschile, appeso al muro. ecco, quella era l’opera d’arte… mah…
per la catena libri, di nulla, ma non l’ho avviata io, sono stata a mia volta nominata da qualcuno! ora mi hanno nominata per una musicale, che proseguirò stasera. quasi quasi ti nomino, che dici? =)
per quanto riguarda la versione cinematografica di "il profumo", concordo con te, molto ben fatta. mi è piaciuta parecchio, anche la scena finale, che ho apprezzato anche nel libro. in fondo non è così irreale come crediamo. ci sono parecchi delinquenti che vengono idolatrati dalle folle e potrebberlo indurli a fare (quasi) qualsiasi cosa… io l’ho vista così… poi mi piace l’idea del finale completamente fuori da qualsiasi aspettativa.
anche io avevo pensato alla riproduzione di profumi ed odori nel cinema! pensa che l’anno scorso sono stata in un parco divertimenti in germania e c’era una sala dove proiettavano un filmino 3d. le sedie si muovevano e spruzzavano acqua e profumi… delizioso!
Se quella è arte, credo proprio di potermi annoverare senza problemi tra gli artisti più in voga ;-)))
E’ la domanda che mi pongo sempre pure io. Solo il tempo saprà darci la risposta.